LE DUE FACCE DEL SILENZIO

De Maurizio De mone

Un contributo ulteriore dato in merito alle Celle della Redenzione e la sua natura spersonificante.
Dedicato a me stesso e all’affine Federico Buono

Maurizio De mone
LE DUE FACCE DEL SILENZIO
il Nulla come Esperienza di se – il Nulla come Fuga da se


“L’io, quindi, esiste. Ma esiste come appare a me?
No, perché mi appare nel modo che comporta la conformazione dei miei sensi e del mio intelletto, ossia in unmodo che non rispecchia la realtà in sé. La mia apparenza non è che un segno, non una copia della realtà.
La coscienza del mio io è formata dalla mia apparenza. Essa mi rende consapevole di un io che non è il mio vero io.
Pure questo vero io si rivela, raramente e incompletamente, a sprazzi, prorompendo dai sotterranei e tenebrosi abissi del subcosciente e dandomi l’impressione, vaga e confusa, che non sono quello che a me sembra, mabensì qualche cosa di misterioso e diverso. L’io vero, l’io reale, non si trova che nell’inconscio. Ed è lì che è necessario cercarlo e comprenderlo, per quanto è possibile.”


Enzo Martucci – NEMO ME IMPUNE LACESSIT

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